martedì 30 dicembre 2014

Il tuo messaggio dagli Angeli per il 30 dicembre 2014


Eccovi i messaggi scoperti per la giornata di oggi.








Nuovi propositi per il 2015?


Niente è più facile che iniziare a pensare, soprattutto in questi giorni, ai "buoni propositi" per l'anno che verrà.

A mio modo di vedere, non serve a nulla fare una lista lunga e complessa di propositi da mantenere dal primo gennaio del 2015. I cambiamenti, come la crescita interiore o spirituale, sono strade che si percorrono e si sviluppano e sono in continua evoluzione.

Più che propositi, allora, facciamo dei fioretti, a Dio e ai nostri Angeli.



Alcuni esempi di fioretti potrebbero essere (prendo esempi generali):

- prendersi più tempo per sé e per la propria famiglia
- smettere di fumare;
- comunicare in modo assertivo
- non svuotarci delle nostre preziose energie così da regalarle a situazioni o relazioni che non meritano
- essere più consapevoli delle nostre capacità
- trovare la nostra missione su questa Terra
- e così via…

Ogni "fioretto" dovrà essere accompagnato da una preghiera al tuo Angelo Custode e un ringraziamento a lui, a tutta la schiera angelica e soprattutto a Dio, che tutto dona e tutto può.
Solo con la fede in Dio e con l'aiuto degli angeli possiamo raggiungere alcune delle mete che ci prefiggiamo. Ma ci vuole anche una buona dose di nostra volontà, di apertura del cuore per sentire i messaggi che ci mandano e di umiltà per non far sì che l'ego si intrometta a rovinare tutto.

Questo è ciò che potremmo fare per iniziare bene il 2015.

Rehahel


lunedì 29 dicembre 2014

Messaggio per te del 29 dicembre 2014

I messaggi scoperti di oggi per te sono i seguenti. Gli Angeli si sono fatti un po' attendere stasera :-)









Angeli: esistono davvero?


Qui di seguito una puntata di Voyager, tutta dedicata agli Angeli.

Prendetevi il tempo per guardarla.


domenica 28 dicembre 2014

sabato 27 dicembre 2014

Il Segno che riapre la ricerca dello scopo della tua Vita

Ieri una persona molto speciale nella mia vita, mi ha detto delle parole che sono arrivate dritte al cuore.

Parole semplici, che però hanno risvegliato in me una verità che pensavo ormai troppo sopita per tornare a galla.

"Tu sei un essere bellissimo in questo mondo. Tu non sai quanto puoi fare di buono per questa Terra."

Parole, come detto, semplici e scontate, che però se arrivano al cuore ed il cuore le riconosce, ti aprono un mondo.

Sin da piccola, ho pensato di essere al mondo per una missione speciale, forse impossibile. Con questo non voglio dire che io sia più speciale di altre persone, ma che ho sempre voluto fare qualcosa di grande ed importante per le persone.

Le varie situazioni della vita mi hanno portato a mettere da parte questa ricerca. che alla fine è la ricerca dello scopo della vita terrena. Mi ero anche dimenticata di come ci si sente ad avere uno scopo.
E le parole di questa persona mi hanno risvegliato. Hanno riacceso quel bagliore interiore che ti porta avanti, ti porta a sperare, ti porta a sognare ancora un sogno.

Ti porta a pensare che veramente sei sulla Terra per una Missione Speciale!



Tutti noi abbiamo questa missione. Tutti noi abbiamo uno scopo. E quando sei giù e penserai che non hai fatto nulla nella tua vita, guarda chi è attorno a te o le persone che hai incontrato. Tu ad ogni persona hai dato qualcosa, forse hai cambiato la vita. Forse addirittura l'hai salvata.

Noi non siamo qui "per caso". Non siamo qui solamente per respirare, mangiare, alzarci la mattina e vivere secondo i dettami della società nella quale ci troviamo. Noi siamo qui perché facciamo parte di un ampio disegno del quale non abbiamo neanche idea! È una cosa talmente grande che le menti meno consapevoli neanche riescono ad immaginare.

Siamo speciali. Senza di noi il mondo non sarebbe lo stesso. Ricordiamocelo. Pensateci bene. Pensate bene a quanto siete importanti in questo disegno.

Un abbraccio.

Rehael


Preghiera per la Crescita Spirituale Personale

Qui potete trovare una preghiera scaturita da una meditazione per gli Angeli.


"Angeli miei,
so che potete ascoltare le mie parole,
come ascoltate i miei pensieri.
Proteggete il mio cuore, la mia anima, il mio corpo,
e fate che esso sia strumento per poter portare il Bene
sulla Terra.
Vi prego, Angeli miei,
aiutatemi ad elevare il mio spirito,
così da comprendere meglio il Cuore delle persone,
aiutatemi altresì a radicare il mio corpo,
così da poter comprendere meglio la mente delle persone,
le loro paure, le loro preoccupazioni.
Vi prego, Angeli miei,
donatemi la forza, l'Energia Divina che passa attraverso di voi,
per poter essere sempre più consapevole,
e per poter portare questa consapevolezza nel Mondo Terreno.
Grazie Angeli miei.
So con fiducia nel mio Cuore che mi ascoltate,
che vegliate su ogni mio passo,
che mi mandate messaggi da cogliere come risposte alla mia preghiera.
Grazie Angeli miei.
Grazie Dio"

Meditazione del 25.12.2014

Questa preghiera potete riprodurla liberamente, metterla in bigliettini d'auguri.
Non voglio che sia una preghiera di "proprietà" di qualcuno, con un copyright e dei diritti riservati.

Per le preghiere i diritti riservati non esistono.

Diffondetela. Praticatela. Imparatela. Chiaramente se vi garba.

È importante mettere in giro segni e parole d'amore e di speranza. E questa preghiera ne fa parte.

Grazie.


Rehahel




venerdì 26 dicembre 2014

Papa Francesco: l'Angelo Custode esiste

L’angelo custode esiste, non è una dottrina fantasiosa, ma un compagno che Dio ci ha posto accanto nel cammino della nostra vita: è quanto ha detto Papa Francesco nell’omelia della Messa mattutina a Casa Santa Marta, nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria dei Santi Angeli Custodi. 
Le letture del giorno – afferma Papa Francesco - presentano due immagini: l’angelo e il bambino. Dio ha messo al nostro fianco un angelo per custodirci: “Se uno di noi credesse di poter camminare da solo, sbaglierebbe tanto”, cadrebbe “in quello sbaglio tanto brutto che è la superbia: credere di essere grande”, autosufficiente. Gesù insegna agli apostoli ad essere come i bambini. "I discepoli litigavano su chi fosse il più grande tra loro: c’era una disputa interna … eh, il carrierismo, eh? Questi che sono i primi vescovi, avevano questa tentazione del carrierismo. ‘Eh, io voglio diventare più grande di te …’. Non è un buon esempio che i primi vescovi facciano questo, ma è la realtà. E Gesù insegna loro il vero atteggiamento”, quello dei bambini: “la docilità, il bisogno di consiglio, il bisogno di aiuto, perché il bambino è proprio il segno del bisogno di aiuto, di docilità per andare avanti … Questa è la strada. Non chi è più grande”. Quelli che sono più vicini all’atteggiamento di un bambino, sono “più vicini alla contemplazione del Padre”. Ascoltano con cuore aperto e docile l’angelo custode:
“Tutti noi, secondo la tradizione della Chiesa, abbiamo un angelo con noi, che ci custodisce, ci fa sentire le cose. Quante volte abbiamo sentito: ‘Ma … questo … dovrei fare così, questo non va, stai attento …’: tante volte! E la voce di questo nostro compagno di viaggio. Essere sicuri che lui ci porterà alla fine della nostra vita con i suoi consigli, e per questo dare ascolto alla sua voce, non ribellarci … Perché la ribellione, la voglia di essere indipendente, è una cosa che tutti noi abbiamo; è la superbia, quella che ha avuto il nostro padre Adamo nel Paradiso terrestre: la stessa. Non ribellarti: segui i suoi consigli”.

“Nessuno cammina da solo e nessuno di noi può pensare che è solo” – ha proseguito il Papa – perché c’è sempre “questo compagno”:
“E quando noi non vogliamo ascoltare il suo consiglio, ascoltare la sua voce, è come dirgli: ‘Ma, vai via!’. Cacciare via il compagno di cammino è pericoloso, perché nessun uomo, nessuna donna può consigliare se stesso. Io posso consigliare un altro, ma non consigliare me stesso. C’è lo Spirito Santo che mi consiglia, c’è l’angelo che mi consiglia. Per questo, abbiamo bisogno. Questa non è una dottrina sugli angeli un po’ fantasiosa: no, è realtà. Quello che Gesù, che Dio ha detto: ‘Io mando un angelo davanti a te per custodirti, per accompagnarti nel cammino, perché non sbagli’”.
Papa Francesco conclude così l’omelia:
“Io, oggi, farei la domanda: com’è il rapporto con il mio angelo custode? Lo ascolto? Gli dico buongiorno, al mattino? Gli dico: ‘Custodiscimi durante il sonno?’. Parlo con lui? Gli chiedo consiglio? E’ al mio fianco. Questa domanda possiamo risponderla oggi, ognuno di noi: com’è il rapporto con quest’angelo che il Signore ha mandato per custodirmi e accompagnarmi nel cammino, e che vede sempre la faccia del Padre che è nei cieli”.

(da Radio Vaticana, 02.10.2014)

Il Natale degli Angeli Terreni



Per gli Angeli Terreni, così sensibili e ricettivi, questi giorni sono molto impegnativi. Sono veri e propri banchi di prova. Ti senti sopraffatto dalle emozioni e ad un certo punto non sai nemmeno se ti senti felice o triste. Con tutto quell'Amore intorno, perdi la bussola e - visto che comunque ti ritrovi in un corpo umano - sei talmente elevato che hai bisogno di tornare a terra, di sentirti radicato.

Durante questo Natale ho imparato - o forse riscoperto - il senso della Famiglia. L'emozione che trasmette avere una Famiglia, avere delle persone accanto che ti conoscono sin da piccola, quelle che rappresentano poi la rete sociale.

Da quando dieci anni fa ho perso mio padre, ho sempre cercato di scappare dal "passato". La Famiglia aveva meno importanza, le radici ancor meno. Ho lasciato indietro persone, luoghi, emozioni.

Avevo paura di riviverle queste emozioni… Avevo paura di soffrire. Queste emozioni belle, infatti, bisogna quasi essere pronti per vivere. Ti ci devi preparare a tornare in quei luoghi e ad incontrare quelle persone.

Anche dopo dieci anni, nonostante siano stati dei momenti colmi di gioia, la malinconia c'è sempre. Ed il Natale, ragazzi miei, ha anche la capacità di amplificare tutto.

Oggi, quindi, mi dedicherò ad una seduta di yoga e meditazione che riuscirà a farmi radicare di nuovo bene e cercherà di farmi assorbire al meglio le sensazioni di questo Magico e Santo Natale che ho passato.

Cuore aperto, mente elevata e piedi a Terra. Occhi sempre verso il Cielo.


Un abbraccio, Rehael



lunedì 22 dicembre 2014

Quando ti senti diverso… da sempre


Fin da bambina mi sono sentita diversa. Sicuramente non sono stata l'unica (guarda caso le persone con le quali ho legato maggiormente da adulta, anche loro hanno avuto le stesse mie sensazioni).
Invece di giocare con le bambole, ero molto creativa e sognavo di poter dare il mio contributo per questo Pianeta, per le persone che vi abitano, creando qualcosa di bello e che portasse felicità per tutti.

Essendo del segno della Bilancia, in molti - scherzando - mi hanno detto che il mio voler far contenti tutti era una caratteristica del mio segno, ma sinceramente non ci ho mai creduto. Non è il semplice "voglio accontentare tutti così stiamo tutti bene e nessuno annoia con i suoi problemi". Ciò che veramente volevo - e per molti versi voglio ancora - è creare quelle condizioni per le quali tutti quanti si sentano a proprio agio su questa Terra.

Mi piacerebbe eliminare i disagi di ogni persona, far avere più fiducia in quegli individui che denigrano loro stessi e che in questo modo si fanno del male o fanno del male agli altri.

Mi piacerebbe veramente far capire loro che ognuno su questa Terra ha un compito ben definito, che non per forza dev'essere quello di essere riconosciuti.

Anzi, la cosa più importante al giorno d'oggi è riconoscere se stessi come partenza, ed in seguito poter affermarsi con gli altri, ma sempre aiutandoli.

Questo è solo un pensiero che faccio prima di andare a dormire, sperando che gli Angeli giungano in sogno dandomi risposte a domande che ancora non mi sono posta e che - forse - non mi porrò per molto tempo.

Ad ogni modo, quello dell'infanzia e di ciò che è successo, è un tema che voglio trattare più approfonditamente in uno dei prossimi post, poiché credo sia interessante e importante per capire tante cose di ciò che ci succede quando siamo adulti.

Vi auguro una buona notte.

Rehael



Sei un Angelo Terreno?

Sei un Angelo terreno?
“Angelo terreno” è una formula
che uso per descrivere persone che:
  • sono estremamente sensibili;
  • hanno una prospettiva innocente sull’amore e sulla vita, che altri potrebbero definire ingenua;
  • credono nell’amorevole potere di Dio (anche se non sono necessariamente religiose);
  • sono gentili e premurose;
  • vedono il meglio negli altri, compreso il loro potenziale nascosto;
  • sono fiduciose e ottimiste;
  • sono state sfruttate da chi si approfitta della gentilezza degli Angeli terreni per il proprio tornaconto;
  • hanno avuto esperienze relazionali dolorose, ma credono ancora nel vero amore e nell’amicizia;
  • apprezzano gli elementi magici della spiritualità, come le rivelazioni, gli unicorni, le fate, le sirene e simili;
  • si sentono chiamate a compiere una missione, con senso del dovere e di responsabilità nei confronti degli altri, sconosciuti compresi;
  • vogliono la felicità di tutti;
  • sono tristi se gli altri sono turbati;
  • credono nella correttezza.

Doreen Virtue


Lo scoglio del primo post


Il primo post.

Molto importante. Quello che dà un po' il "la" a tutto quanto.

Nel primo post spesso e volentieri non si sa bene cosa scrivere, perché scrivere… e spesso si pensa: "e se nessuno mi legge?".

Prima di scrivere questo post, questa domanda me la sono fatta anche io. Ma siccome parliamo di Angeli e di Angeli Terreni, credo che anche in questo nuovo progetto, i miei angeli mi staranno accanto. E, spero, mi facciamo incontrare sulla strada altri Angeli Terreni, con i quali confrontarsi e condividere esperienze di questa vita… e forse anche di altre.

Gli altri Angeli Terreni potreste essere proprio voi.

Questo primo post sarà breve. Solo per fare alcune presentazioni e per scaldarsi un po'.

Vi mando tanti abbracci di Luce.


Rehael